Comunicazione

Unisciti a noi per una Sardegna ricca di energia pulita!

I principali media locali hanno portato avanti una guerra senza quartiere contro le rinnovabili, a quale scopo?

La situazione in cui oggi si trova la Sardegna è unica in Italia ed in Europa. Mentre la tendenze delle altre regioni d’Italia infatti è di varare delle Leggi sulle aree idonee che continuino a tutelare il paesaggio (come già peraltro faceva la Legge 199 del 2021) andando ad indicare le aree più consone per l’inserimento di questi impianti, la Sardegna ha varato una Legge che di fatto vieta la costruzione di qualsiasi impianto di energia rinnovabile di media e grossa taglia (superiori al MW). Questo è stato reso possibile a causa di una demonizzazione incredibile portata avanti da alcuni dei maggiori media locali dell’isola che, facendo leva sulla buona fede dei cittadini, ha diffuso paure e false notizie per spostare l’attenzione dai veri piani del governo regionale: il Gas e gli accordi con multinazionali di produzione e trasporto di idrocarburi che hanno tutto l’interesse a fare investimenti nella nostra isola. Le rinnovabili portano democrazia (sono infatti migliaia le piccole e medie imprese che stanno portando avanti progetti di impianti nell’isola in questo momento) mentre il Gas implica oligarchia e centralizzazione del potere.

Menzogne pubbliche

La più grande bugia raccontata in questi mesi è che il gas sia necessario e imprescindibile per poter garantire la chiusura delle centrali a carbone, una bugia inaccettabile più volte smentita dai maggiori esperti del settore in varie università indipendenti d’Italia.
Sono poi state anche tante le bugie raccontate a corollario (le pale eoliche inquinano o vanno a gasolio, i pannelli fotovoltaici provocano il surriscaldamento delle aree e uccidono le api etc..), tutte menzogne rese plausibili da una propaganda martellante e costosa pagata anche da noi sardi.
Per questo SAPER si propone come mezzo di comunicazione per rispondere colpo su colpo alle falsità raccontate.